SPAZIORIVOLUZIONE

L'ALTRA AMERICA
Sandro Mele
✶
06 11 - 06 12 2021
curated by Adalberto Abbate

Text by Luisa Montaperto

The Other America was born from the deep friendship between the artist and the civil rights activist, Bettie Petith (Virginia, 1935). The project has as its fulcrum a list, requested by the artist and drafted by Bettie during the lockdown. It includes the names of African Americans whose work changed the history of America. In the course of suspended time, difficult but loaded with substantial moments of reflection, Sandro Mele has translated these memories into portraits; cutting, magnificently intense, monumental in their chromatism and in the compelling presence of their gaze.

With a pure eye, sensitive and attentive, Sandro Mele mends the pieces of a forgotten story, unknown to many, making use of real experiences and precious direct testimonies.. Lucid chronicler of his time and of the most contingent
political and social dynamics, Mele traces the furrows of a past epoch, threatened with oblivion, contextualising it in a new and incisive story.

This unknown America, potent, throbbing and revolutionary, weaves itself into the contemporary ethical drift, to a present studded with horrible crimes which remind us even today how determined action is auspicable and necessary.

The heroic actions of Huey Newton, Martin Luther King, Rosa Louise Parks, Malcolm X, John Lewis, Jesse Jackson and Franz Fanon can be superimposed on the many crimes which still today crowd the daily news stories. From the miscarriage of justice for the young George Stinney Jr. condemned in 1944 and declared innocent only in 2014 to the tragic death of George Floyd (Minnesota, 25 May, 2020).

Co-founder of Associazione Fitil Onlus and protagonist of a video interview by Sandro Mele, Bettie Petith carries with her the baggage of an inestimable life.
Co-responsable of the employment department of CORE (Congress of Racial Equality, she met revolutionary leaders such a Malcolm X and Saul Alinsky and followed the activities of the Freedom Riders and the Black Panthers. By both historic recognitions and by direct confrontations with her contemporaries, Bettie had the opportunity to understand how deeply racist thinking was rooted in the culture of her country and dedicated part of her life to the ransom and the civic affirmation of the African population in America and in the world. Today, through her association, she sponsors hundreds of development projects in Burkina Faso, a state recently devastated by internal conflict, jihad incursions, uncontrollable vigilantes and by a government which is weak and dangerously corrupt.

Bettie's social militancy is superimposed by that of Sandro Mele, always constant. His work, conceived of as the instrument of a message to disseminate, denouncing the prevarications and the injustices which settle in the folds of daily life, highlighting distortions, blind spots and economic-political degeneration.

Luisa Montaperto

L’Altra America di Sandro Mele nasce dalla profonda amicizia tra l'artista e l’attivista per i diritti civili Bettie Petit (Virginia, 1935).Il progetto ha nel suo fulcro un elenco, richiesto dall’artista e stilato durante il lockdown da Bettie, comprendente i nomi di personalità afroamericane che con il loro operato hanno cambiato la storia dell’America. Nel corso di un tempo sospeso, duro ma carico di sostanziali momenti riflessione, Sandro Mele ha tradotto queste memorie in ritratti; in immagini sintetiche, taglienti, magnificamente intense, monumentali nel loro cromatismo e nella presenza viva dello sguardo.

Con occhio puro, sensibile e attento, Sandro Mele ricuce i pezzi di una storia dimenticata, sconosciuta a molti, facendo ricorso alla propria esperienza e a preziose testimonianze dirette. Lucido cronista del suo tempo e delle più contingenti dinamiche politiche e sociali, ritraccia i solchi di un’epoca trascorsa, minacciata dall'oblio, contestualizzandola in un nuovo e incisivo racconto.

Quell’America inedita, potente, palpitante e rivoluzionaria, si intreccia infatti alle derive etiche del contemporaneo, a un presente costellato di orrendi crimini che ci ricorda, ancora oggi, quanto un’azione di lotta sia auspicabile e necessaria.

Fondatrice dell’Associazione Fitil Onlus e protagonista di una videointervista filmata dallo stesso Sandro Mele, Bettie Petit porta con sé un bagaglio di vita inestimabile. Responsabile della sezione lavoro della Core (Congress of Racial Equality), ha conosciuto leader rivoluzionari quali Malcom X e Saul David Alinsky e seguito le attività di protesta dei Black Panthers e dei Freedom Riders. Dalle ricognizioni storiche e dal confronto diretto con i suoi coetanei, ha avuto modo di comprendere quanto il pensiero razzista fosse profondamente radicato nella cultura del suo paese, dedicando la sua vita al riscatto e all’affermazione civica della popolazione africana in America e nel mondo. Oggi, con la sua associazione, promuove centinaia di progetti umanitari in Burkina Fasu, uno stato indipendente devastato da lotte intestine, incursioni jihadiste, forze di vigilanza incontrollate e da un governo centrale debole e pericolosamente corrotto.

Alla militanza sociale di Bettie si sovrappone quella, sempre costante, di Sandro Mele. Le sue opere, concepite come strumento di un messaggio da veicolare, denunciano le prevaricazioni e le ingiustizie che si insediano tra le pieghe del quotidiano, evidenziandone distorsioni, punti ciechi e degenerazioni economico-politiche.

L'ALTRA AMERICA
Sandro Mele
✶
06 11 - 06 12 2021
curated by Adalberto Abbate

Text by Luisa Montaperto

ITA

L’Altra America di Sandro Mele nasce dalla profonda amicizia tra l'artista e l’attivista per i diritti civili Bettie Petit (Virginia, 1935).

Il progetto ha nel suo fulcro un elenco, richiesto dall’artista e stilato durante il lockdown da Bettie, comprendente i nomi di personalità afroamericane che con il loro operato hanno cambiato la storia dell’America. Nel corso di un tempo sospeso, duro ma carico di sostanziali momenti riflessione, Sandro Mele ha tradotto queste memorie in ritratti; in immagini sintetiche, taglienti, magnificamente intense, monumentali nel loro cromatismo e nella presenza viva dello sguardo.Con occhio puro, sensibile e attento, Sandro Mele ricuce i pezzi di una storia dimenticata, sconosciuta a molti, facendo ricorso alla propria esperienza e a preziose testimonianze dirette. Lucido cronista del suo tempo e delle più contingenti dinamiche politiche e sociali, ritraccia i solchi di un’epoca trascorsa, minacciata dall'oblio, contestualizzandola in un nuovo e incisivo racconto.

Le vicende eroiche di Huey Newton, Martin Luther King, Rosa Louise Parks, Malcom X, John Lewis, Jesse Jackson o Frantz Fanon, si sovrappongono ai tanti delitti che ancora oggi affollano le pagine di cronaca, dalla tragica morte George Floyd (Minnesota, 25 maggio 2020) alla mancata giustizia per il giovane George Stinney jr, giustiziato nel 1944 e dichiarato innocente soltanto nel 2014.Fondatrice dell’Associazione Fitil Onlus e protagonista di una videointervista filmata dallo stesso Sandro Mele, Bettie Petit porta con sé un bagaglio di vita inestimabile. Responsabile della sezione lavoro della Core (Congress of Racial Equality), ha conosciuto leader rivoluzionari quali Malcom X e Saul David Alinsky e seguito le attività di protesta dei Black Panthers e dei Freedom Riders. Dalle ricognizioni storiche e dal confronto diretto con i suoi coetanei, ha avuto modo di comprendere quanto il pensiero razzista fosse profondamente radicato nella cultura del suo paese, dedicando la sua vita al riscatto e all’affermazione civica della popolazione africana in America e nel mondo. Oggi, con la sua associazione, promuove centinaia di progetti umanitari in Burkina Fasu, uno stato indipendente devastato da lotte intestine, incursioni jihadiste, forze di vigilanza incontrollate e da un governo centrale debole e pericolosamente corrotto.